Pubblicato in: Percorsi scuole

“A Scuola di Fantasia” – I cacciatori e i ragazzi – Scuola Sant’Alberto Magno

Componenti:

Paolo

Teresa

Mario

Laura

1° INCONTRO

La storia

Un giorno Leo, Simona, Ash e Serena, quattro amici, entrarono in una foresta piena di animali. Però gli animali stavano scappando e i quattro amici si chiesero il perché. Ad un certo punto videro tre cacciatori che rincorrevano gli animali, allora i quattro amici dissero: « Non cacciate gli animali! », ma i cacciatori non li ascoltarono e continuarono a inseguire gli animali. A quel punto i quattro amici chiamarono le loro mascotte, cioè dei cavalli e ci salirono sopra per fermare i cacciatori. Però erano troppo lontani; allora chiamarono il loro aiutante, cioè un orso che buttò sul sentiero un albero per bloccare i cacciatori. A quel punto gettarono su di loro una polverina magica che li fece diventare buoni. Allora essi dissero: « Grazie, eravamo vittime di un incantesimo, ma per merito vostro siamo tornati buoni » e da quel giorno diventarono tutti amici.

I protagonisti:

I protagonisti sono quattro ragazzi che si chiamano: Serena, Simona, Ash e Leonardo. Serena era carina, generosa e amante della natura. Simona era bella, simpatica, e aiutava gli altri. Ash era intelligente e chiacchierone. Invece Leonardo era simpatico, veloce, forte e fantasioso.

Le mascotte:

Le mascotte erano dei cavalli. Stella era la cavalla di Simona, Marina era la cavalla di Serena, Shame era il cavallo di Ash e Tornado era il cavallo di Leo. Stella, Marina, Shame e Tornado volavano grazie a una polvere magica. Tutti insieme formavano una squadra che proteggeva tutti gli animali e i vegetali del bosco.

Gli antagonisti:

Gli antagonisti sono dei cacciatori, per la precisione tre. Il primo era intelligente, molto bravo a creare trappole, aveva un kit per costruire reti e un altro per costruire armi di legno e metallo e si chiamava Vittorio. Il secondo era robusto, forte e muscolosissimo, usava l’ascia e si chiamava Angelo. L’ultimo cacciatore era esile, scattante, usava la lancia e si chiamava Giuseppe. Tutti e tre erano armati fino ai denti.

L’aiutante:

L’aiutante è un orso: simpatico, giocherellone, alto, veloce, ciccione e bello. Mangiava budini, gelati, pesci, torte e biscotti. Odiava la guerra, vedere gli altri tristi e i cacciatori.

2° INCONTRO

Alla scoperta dell’aiutante

Com’è l’aiutante? L’aiutante è forte

Cosa pensa dell’eroe? Pensa che sono simpatici, amichevoli, sinceri e carini

Cosa pensa del cattivo? Pensa che i cacciatori sono cattivi, ingiusti e antipatici

Cosa dice all’eroe? “Ci penso io a fermare i cacciatori!”

Cosa dice al cattivo? Dice di lasciar stare gli animali

Dove va alla fine della storia? Alla fine della storia va a giocare

3° INCONTRO

I segreti dell’antagonista

Come sono gli antagonisti:

Gli antagonisti sono dei cacciatori e hanno tante armi brutte, sono poco amanti della natura, sono poco intelligenti, sono poco rispettosi, sono brutti, sono antipatici, poco attenti e dall’animo cattivo.

Perché sono cattivi:

Gli antagonisti, cioè i cacciatori, sono poco amanti della natura perché la natura ha fatto loro un sortilegio e non lascia prendere loro le bacche, la frutta selvatica o gli animali morti. I cacciatori sono poco attenti perché sono troppo sicuri di sé. I cacciatori sono antipatici perché tutti li prendevano in giro. Sono poco intelligenti perché nessuno ha insegnato loro a parlare. Non sono rispettosi perché nessuno li voleva come amici; non erano bravi nei giochi, le mamme li sgridavano e i papà erano sempre a lavorare.

Perché anche i protagonisti sono cattivi:

I protagonisti facevano finta di essere amanti della natura per prendere le rare piante che gli servivano per curare gli animali.

Come va a finire questa nuova storia:

I cacciatori rivelarono ai ragazzini che gli animali erano malvagi, diventarono amici e tutti insieme andarono in un’altra foresta.

4° INCONTRO

E la mascotte??

i cavalli erano tranquilli con i protagonisti, quando ad un certo punto arrivarono i cacciatori e le mascotte scapparono.

I cavalli dopo essere scappati correndo, erano così stanchi, che si fermarono sopra ad un albero.

Un’ora dopo, sentendo dei rumori si svegliarono, GRRRRRR urla uno dei cavalli vedendo una strega.

I cavalli scapparono tutti tranne Tornado, che preparò una rete. I tre cavalli si fermarono e anche la strega si fermò e Tornado lanciò la rete sulla strega. Poi i cavalli buttarono sulla rete una polvere magica, che fece diventare la strega buona.

I cavalli si ritrovarono insieme ai protagonisti, che proposero di giocare a “riporta” con le mele.

 

 

 

 

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