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LUDOTECA VICOLO BALOCCHI – PERCORSO “A SCUOLA DI FANTASIA- I colori delle storie” I temi fantasy dei ragazz*

In ogni incontro i ragazz* hanno svolto temi sui diversi generi letterari proposti dall’operatore Francesco D’Onofrio. Attraverso giochi didattici e attività ludico/creative, gli studenti hanno appreso le basi dello svolgimento di temi scolastici sui diversi generi letterari.

Il percorso era suddiviso in 6 incontri per scoprire i generi letterari.

Uno per colore: arcobaleno (fantasy), noir
(poliziesco), giallo (mistero), bianco
(biografico), blu (paura), rosa (romantico)

Di seguito pubblichiamo i racconti scritti dai ragazz* delle scuole FEDERZONI di Bologna – classe 5°

GRUPPO 1: ADAM, NUSTRAT, SAMUELE, KEVIN, ALESSIA, CRISTINA

KAIRON E LE TRE SFIDE

Kairon, un ragazzo con capelli neri e occhi azzurri, stava nuotando in una piscina, ad un tratto vide una cosa scintillante, la prese in mano e ad un tratto vide che era in un luogo sconosciuto. Allora Kairon proseguì e vide un grifone che gli disse di superare tre prove e se le superava tutte, egli avrebbe avuto due poteri.

Allora camminando vide un esercito di soldati che lo volevano uccidere, lui vicino a una roccia trovò una balestra, dopo alcuni colpi scatenò il colpo finale e distrusse l’esercito.

Poi venne il grifone e gli diede una collana, che aveva il teletrasporto. Camminando vide tanti elfi oscuri che volevano ammazzarlo, dopo tanti colpi Kairon si ferì gravemente e raggiunse con il teletrasporto la strada di Pantheon. Poi venne il grifone e gli diede un anello che lo rendeva invisibile. Nella strada di Pantheon vide un uomo tutto nero e lo combattè dopo essersi ferito, attivò l’anello e gli diede un colpo con la balestra e l’uomo, poi sbattè la testa ed ebbe l’illusione e vide un gelato e corse per prenderlo, dopo trovò una porta l’aprì e quando aprì gli occhi, stava nuotando: era ritornato.

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GRUPPO 2: DAVIDE, SEFORA, ADEMIR, JANNATH, OMAIMA

AVATAR

C’era una volta un villaggio, un ragazzo di nome avatar. All’improvviso vide un’orda di zombie evocati da magi oscura. Avatar incominciò ad attaccarli per difendere il villaggio. Lui è un supereroe, è velocissimo con tanti poteri di tipo invisibilità. Appena li sconfisse tutti, in cielo vide il signore oscuro che scappò. Avatar lo rincorse, ma si era teletrasportato; quindi lo andò a cercare. Tra le strade di Excalibur, arrivò in una foresta e degli alberi parlanti cominciarono a ridacchiare. Avatar chiese agli alberi, dov’era il signore oscuro. Loro dissero che più in là nella foresta c’era un grande fiume di nome Lago Myrade, che sott’acqua viveva un gigantesco castello subacqueo.

Avatar ricominciò la sua avventura verso il lago Myrade. Appena trovò il castello vide il signore oscuro seduto nel suo trono e gli evocò migliaia di zombie , Avatar li buttò giù tutti quanti con IDROCARICA.

Avatar dovette per la prima e ultima volta sconfiggere il male, usò una bomba accecante e il pugno BLSTER. Il signore oscuro usò il potere dell’ingrandimento e diventò un grosso gigante; Avatar prese una lunga corda resistente e gli girò intorno legandogli i piedi e con un pugno lo buttò giù nel portale dell’inferno dove venne bruciato.

I cittadini del villaggio si congratularono con Avatar e fecero una sua statua in ricordo del grande eroe.

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GRUPPO 3: GISAN, OMAR, FABIO, EDOARDO, JAMAL

MICHAEL

Michael un ragazzo alto, magro, biondo, occhi azzurri, che gioca a basket, un giorno stava facendo una partita.

Finita la partita tornò in spogliatoio, si cambiò e uscì ritrovandosi magicamente in un luogo incantato. Questo luogo a Michael, che aveva 12 anni, non piaceva tanto perché era pieno di alberi e senza negozi e Michael era abituato a trovare tutto pronto, mentre qui il cibo doveva procurarselo. Camminando per il sentiero, Michael trovò dei banditi da cui provò a nascondersi, ma facendo dei minimi rumori, i banditi lo scovarono e lo catturarono per portarlo nel loro covo e cominciarono a torturarlo. Finita la tortura, i banditi lo lasciarono libero per il luogo, ma Michael aveva i vestiti strappati ed era ferito, e non riusciva più a camminare.

Le fate cominciarono a sentire Michael che urlava e volarono in suo aiuto. Michael vedendo le fate si spaventò credendo fossero cattive, mentre invece li diedero un’armatura, una spada e uno scudo dicendogli: “Vai a sconfiggere quei banditi” ed è quello che fece.

Michael ringraziò le fate che gli aprirono il portale per il suo mondo. Michael entrò nel portale ritrovandosi nello spogliatoio.

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GRUPPO 4: ANGELA, MAEL, AHMAD, BADER, SOFIA, GABRIELE

LA GALASSIA ASGARDIA

Matteo è un ragazzo alto, magro, occhi verdi e capelli castani, Vive ad Asgardia, una galassia sperduta nell’universo Cyber-Tron. Ad Asgardia ci vivono i mutanti; Matteo, però, era l’unico umano della galassia. Tutti lo prendevano in giro perché non era uno di loro, così Matteo decise di rubare una delle navicelle spaziali per poi andare a distrugger il mostro che tutti temevano: il Loctecx. Il Loctecx era un mostro di lava, la testa da lupo e la coda di metallo. Arrivato nella zona dove di solito il Loctecx viene a cacciare, Matteo si accampò su un satellite, aspettando l’arrivo del mostro.

Infatti arrivò, così Matteo prese una corda e spinse il pulsante dell’ipervelocità e legò il mostro, e con la pistola laser lo uccise.

Tornato a casa fece vedere il mostro alla corte: così tutti lo apprezzarono e rispettarono. Matteo era diventato un eroe.

 

 

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