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Festa degli alberi 2019

Dal 2006 il Comune di Bologna, insieme alla Fondazione Villa Ghigi, in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero che ricorre il 21 novembre, propone un programma di iniziative della durata di un paio di settimane, con la collaborazione dei tanti soggetti attivi sui temi ambientali a Bologna, per porre l’attenzione sull’importanza degli alberi per la vita dell’uomo, con una particolare attenzione per gli ambiti urbani e periurbani.

La Festa degli Alberi, come molti sanno, è nata negli Stati Uniti nel 1872, lo stesso anno in cui fu istituito il primo parco naturale del mondo, quello di Yellowstone. In Italia è arrivata alla fine dell’Ottocento e, pur avendo conosciuto periodi di maggiore o minore fortuna e diffusione, viene tuttora celebrata e, alla luce delle grandi questioni ambientali che interessano la vita di tutti noi, tende oggi ad assumere significati sempre più rilevanti. L’essenza della festa, tuttavia, non è cambiata nel tempo, perché il gesto simbolico che ne riassume il senso è, allora come oggi, la piantagione di alberi, coinvolgendo le scuole e, se possibile, tutta la comunità.

Anche Ludovarth di AICS ha voluto partecipare a questa iniziativa insieme al gruppo teatrale TEXTU, al gruppo di Badabene e all’associazione Fortemente. Lunedì 2 dicembre presso la scuola primaria Don Milani, infatti, all’interno del parco Lunetta Gamberini si è svolta un interessante mattinata.

Il gruppo teatrale TEXTU ha proposto uno spettacolo ambientato proprio tra gli alberi del parco animato dai personaggi che quotidianamente lo popolano: la ginnica, sempre pronta a fare jogging, il vecchietto, che legge il suo giornale ad alta voce, la ragazzina che sfoglia pensosa il proprio diario e infine l’uomo d’affari sempre incollato al suo smartphone. Tutti questi personaggi vengono filtrati dagli occhi di una bambina che, malata, non può uscire all’aria aperta e inventa così questo gioco: immagina i discorsi fatti da questi personaggi. Ma le apparenze non rispecchiano mai la verità: ogni personaggio nasconde problemi paure e insicurezze. I bambini hanno assistito con gioia alla rappresentazione interagendo attivamente con gli attori.

Dopo la rappresentazione, le ragazze di Ludovarth hanno invitato i bambini a decorare dei cartelloni. Con la tempera verde i bambini hanno creato la chioma degli alberi lasciando la loro impronta sul foglio. Hanno poi decorato con palline di carta crespa e hanno infine colorato la corteccia e scritto il proprio nome.

Infine, il gruppo Badabene e Fortemente ha proposto la lettura di due brani, uno di Gianni Rodari e l’altro dal titolo “Il colibrì” e insieme ai bambini hanno cantato al famosa canzone “Ci vuole un fiore” di Gianni Rodari e Sergio Endrigo.

Una mattinata divertente ma che ha messo in luce un argomento importante: nel mondo di oggi siamo sempre più abituati a vivere nel grigio dell’asfalto e a dimenticare la bellezza degli spazi verdi. La realtà della scuola primaria Don Milani è unica perché immersa nel verde. L’invito è quello di apprezzare e sfruttare al massimo questa fortuna coltivando sempre l’amore e il rispetto per il verde.

Mariella Ascenzo, Servizio Civile.

AICS Bologna