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LUDOTECA VICOLO BALOCCHI – PERCORSO “A SCUOLA DI FANTASIA- I colori delle storie” I TEMI HORROR DEI RAGAZZ*!

In ogni incontro i ragazz* hanno svolto temi sui diversi generi letterari proposti dall’operatore Francesco D’Onofrio. Attraverso giochi didattici e attività ludico/creative, gli studenti hanno appreso le basi dello svolgimento di temi scolastici sui diversi generi letterari.

Il percorso era suddiviso in 6 incontri per scoprire i generi letterari.

Uno per colore: arcobaleno (fantasy), noir
(poliziesco), giallo (mistero), bianco
(biografico), blu (paura), rosa (romantico)

Di seguito pubblichiamo i racconti scritti dai ragazz* delle scuole FEDERZONI di Bologna – classe 5°

 

Gruppo: Davide, Ademir , Jannath, Omaima

La scuola misteriosa

Due piccoli esploratori di nome Tom e Elisa stavano passeggiando lungo la strada, all’improvviso videro una grande scuola, sporca con i vetri rotti e piena di ragnatele.

Elisa con coraggio disse: Hai paura? Tom rispose di no, così i due bambini entrarono nella scuola abbandonata e nell’ombra videro una strana figura ma armati di coraggio andarono avanti, ma udirono dei rumori e avevano come l’impressione che qualcuno li stesse seguendo. Dopo un po’ videro una bambina, la toccarono e videro che era senza occhi e che li sanguinavano. I bambini cercarono di uscire dalla porta principale ma piano piano la bambina si avvicinò, ma scomparve all’improvviso tra le fiamme perché era arrivata l’alba. La porta si aprì ed Elisa e Tom riuscirono a scappare, e tornarono a casa impauriti e meravigliati per ciò che avevano visto in quella scuola misteriosa.

 

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GRUPPO: Sefara, Ahmad; Sofia; Wael

Il cimitero abbandonato

Un gruppo di amici Matteo, Francesco, Laura ed Erica, durante la strada di ritorno verso casa, dal parco in cui si erano dati appuntamento per vedersi e giocare persero il sentiero e si ritrovarono in un cimitero. Francesco disse che di solito a mezzanotte uscivano gli spiriti e i mostri dal cimitero. Francesco vide una strana figura nell’oscurità, così si avvicinò per vedere meglio, e quando fu vicino udì una voce urlare, e all’improvviso il ragazzo scomparve nell’oscurità. Dopo un pò di tempo gli altri amici si accorsero che Francesco era scomparso, allora si misero a cercarlo; trovarono una tomba, uno stemma con un rubino incastonato al suo interno, cosi decisero di estrarlo e si aprì un passaggio segreto. Durante la loro ricerca, trovarono un cadavere che per un attimo pensarono fosse quello di Francesco. Il cadavere era ricoperto di ragnatele con ragni che gli uscivano dalle orecchie, pupille sanguinanti e scarafaggi che gli giravano intorno. Dopo aver camminato per lungo tempo trovarono una porta a forma di serpente. D’entro c’era un mostro, metà zombie, metà fantasma, essendo così brutto Matteo chiese a Laura il suo specchio e lo mise davanti alla faccia del mostro che si incenerì. Dietro di loro videro un ombra scura, era Francesco. I ragazzi tornarono a casa impauriti ma felici di essere sani e salvi.

 

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Gruppo: Kevin, Adam, Nustrat, Samuele

 

La casa abbandonata

Quattro bambini: Luca, Francesco, Maria e Laura, durante la ricreazione a scuola si recano in biblioteca. Maria fu attratta da un libro scuro, ma quando afferrò per prenderlo, no riuscì a tirarlo fuori dallo scaffale e così un fuoco fatuo le trapassò gli occhi e andò verso le scale; i quattro bambini lo seguirono e si sentì uno scricchiolio.

E quando salirono le scale a chiocciola della biblioteca, trovarono la porta bloccata, ma ad un tratto si aprì e all’interno scorsero da lontano e trovarono una casa abbandonata e pensarono subito che ciò che era quella la causa di tutti quei problemi. Quella casa dava una sensazione di disagio, ma decisero comunque di entrare, la casa era: sporca, le vetrate erano rotte ed era piena di ragnatele e insetti dappertutto, umida, fredda e piena di nebbia. Entrarono in quella casa, una vera casa terribile, con armadi cigolanti. All’improvviso cadde un vaso, ma quando si avvicinarono, notarono che non cadde niente, un’ombra li spinse e caddero dalla vetrata, e così il mostro si fece vedere: era alto, munito di artigli affilatissimi, tutto scuro e senza occhi e li mangiò tutti in un boccone. I bambini cercarono di uscire dalla bocca del mostro e lui li finì con un artigliata.

 

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Gruppo: Omar, Edo, Gisan, Jamal e Fabio

James il lupo mannaro

Un ragazzo di nome James alto, magro, con i capelli castani e occhi verdi, decise di entrare nel gruppo degli scout della sua città.

Qualche giorno dopo in trasferta, gli scout si diressero verso il bosco della morte e decisero di accamparsi sotto l’ombra di un albero. Arrivò la luna piena e James senza accorgersi di nulla si trasformò in un lupo mannaro e si mise ad ululare. Senza il pieno controllo della sua forza, James mangiò il capogruppo. La mattina dopo, tutti si svegliarono e scoprirono che Tommy era stato sbranato, senza caposquadra gli scout si persero, durante il loro cammino incontrarono un vecchio vampiro imbroglione, che disse loro – vi guiderò io solo se troverete e ucciderete l’ultimo erede dei lupi mannari James. Prendete questo fischietto e quando lo ucciderete fischiate. James dallo spavento si ritrasformò in lupo mannaro e uccise tutti i suoi compagni in un attimo. I vampiri provarono a ribellarsi ma ormai James era troppo forte. Scoppiò una guerra tra il lupo mannaro e gli altri lupi contro i vampiri. La battaglia durò tutta la notte, ma arrivata l’alba i vampiri si dissolsero nell’aria diventando un mucchio di cenere. La battaglia fu vinta da James e i lupi.