Fin da piccola ho visto la ludoteca come un luogo magico dove c’era la possibilità di giocare in mille modi diversi.
Potevo essere un cowboy e allo stesso tempo una fruttivendola al mercato, andavo nello spazio un minuto prima e quello dopo mi ritrovavo a prendere il the insieme alle mie amiche bambole.
Tra pennarelli e cartoncini colorati, le “dade” creavano per noi piccole magie fatte di carta e colla, che per gli occhi di una bambina sembrava quasi come il trucco del mago che tira fuori il coniglio dal cilindro.
In quei momenti non potevo immaginare quanto lavoro ci volesse per gestire e allo stesso tempo portare avanti un luogo magico come quello.
Dietro c’era tanta organizzazione per fare trovare tutto in ordine per passare un intera giornata a giocare, la fatica ma anche la soddisfazione di poter trasmettere qualcosa ai più piccoli, la paura che qualcosa non andasse per il verso giusto c’era sempre, ma venivi ogni volta ripagata con un sorriso a 32 denti
E ora a distanza di anni, dove mi ritrovo a ricoprire il ruolo di “dada” nella ludoteca sperò di riuscire a trasmettere un po’ di magia ai piccoli ospiti che verranno a trovarci nella nostra bella e rinnovata ludoteca.